Il futuro delle città può essere a portata di bicicletta?
La bici è un mezzo di trasporto in grado di garantire un miglioramento della vivibilità delle città e delle zone interne, ma che implica un approccio mentale completamente diverso da quello all’automobile, a cui spesso si è molto più abituati.
Come si può incentivare l’utilizzo della bici?
È possibile trovare ulteriori approfondimenti al webinar gratuito.
La Ciclabilità ed il progetto Bike Hub
Per far sì che i cittadini si muovano in bicicletta bisogna aver cura di tanti aspetti e, un progetto che ne racchiude tanti è il Bike Hub. Si tratta di un format che punta a trasformare la mobilità dolce in uno strumento per valorizzare il territorio e renderlo attrattivo all’insegna dello sviluppo sostenibile seguendo quattro precisi step:
- Conoscere il cicloturista
- Creare dei servizi
- Comunicazione mirata
- Commercializzazione
Ciclo turismo e territorio
Esistono tipi diversi di ciclo turista. C’è chi viaggia poiché appassionato di bici, chi invece attribuisce alla bici un ruolo importante, ma non la considera la ragione del viaggio e chi infine viaggia in bici per partecipare ad eventi sportivi o training. Secondo Bike Hub questi tre modi di viaggiare si distinguono rispettivamente in turismo in bicicletta, turismo con bicicletta e Turismo sportivo.
Ma quanto è diffuso il ciclo turismo nel nostro paese?
In Italia vi sono 58mila chilometri di itinerari cicloturistici e nel 2019 il cicloturismo ha generato circa 55milioni di pernottamenti pari al 6,1% del totale. Di questi, 34,4 milioni sono stranieri e 20,7 milioni sono italiani con una spesa totale di 4,6 miliardi.
In particolare, in Trentino vi sono 3450 chilometri di percorsi cicloturistici che attirano mediamente ogni anno circa 16 milioni di presenze turistiche su oltre 100 milioni di presenze complessive, generando un volume d’affari di oltre 1 miliardo di euro in termini di spesa turistica. Un km di ciclabile ha un costo di costruzione variabile tra i 30mila ed i 170mila euro ed oneri di manutenzione tra i 2mila ed i 6 mila euro annui al km, ma è in grado di generare, in media, un impatto economico di circa 338mila euro.
L’impatto sulla promozione territoriale è certo! Ed è interessante riflettere su tutti i prodotti turistici che si possono offrire in tale ambito. Il ciclo turismo apre il territorio ad opportunità che legano la bici all’enogastronomia, al benessere, alla natura ed alla sostenibilità, con anche, perché no, la possibilità di offrire servizi di Ebiking, ovvero il servizio di noleggio di ebike.
Per fare ciò però, la pubblica amministrazione deve occuparsi anche di tutela del territorio e regolamentazione dei percorsi (non sempre su piste ciclabili) e quindi pensare ai limiti di velocità, alla cartellonistica, alla manutenzione stradale e ad un tipo di comunicazione che sia bike friendly e che incentivi alla sostenibilità.
Il Bike Hub
Il Bike Hub è un format registrato di successo per la valorizzazione mediatica ed economica di territori con l’obiettivo di proporre buone pratiche già consolidate nelle aree interessate ad un’evoluzione verso il ciclo turismo. Il tutto godendo di un network di partners, tour operator e stampa fidelizzata.
Un Bike Hub si attiva partendo da una richiesta sia dal basso che dalle istituzioni: si esegue per prima cosa una valutazione del territorio sia in termini di percorsi che in termini di ricettività, ospitalità e servizi e, a seguire, si iniziano i vari step previsti fino al completamento del progetto, verifica standard, comunicazione e marketing.
L’obiettivo del Bike Hub è quello di valorizzare l’identità del territorio offrendo servizi che promuovano il turismo sostenibile e inclusivo (o così detto: “Turismo slow”). L’obiettivo è favorire un’offerta turistica integrata, innovativa e sostenibile agevolando il rapporto costa-entroterra e coinvolgendo le imprese e le istituzioni nell’organizzazione di laboratori sull’innovazione e sulla sostenibilità
Si: il futuro delle città può essere a portata di bicicletta!
Per ulteriori approfondimenti è disponibile il webinar gratuito